| salve a tutti, mi sono iscritto perchè ho avuto in famiglia la duna60: la comprammo nel 1986 in concessionaria perchè era offerta ad un prezzo inferiore alla fiat uno, aveva un bagaglio dietro molto grande, all'interno appariva più spaziosa, più alta di cielo, insomma adatta ad una famiglia a ai carichi più disparati, aveva un cruscotto simile alle auto odierne con vano portaoggetti chiuso da uno sportello mentre la fiat uno aveva un portaoggetti a vaschetta aperto, in similpelle mi pare, una ceneriera applicata e un satellite piccolo dove c'erano i comandi a levetta (la duna li aveva a pulsanti inglobati nella plancia), l'autoradio della duna era posto in alto ed estraibile (ricordo un autovox fornito dal concessionario e tra quelli forniti dalla fiat per la duna che era non male, analogico e con autoreverse per le cassette e si sentiva bene, non si è mai rotto) nella fiat uno mi sembra era in basso davanti alla leva cambio: il volante della fiat uno mi pare che sia più sottile, quello della duna era con 4 razze un pò più spesse: la prendemmo nel classico colore blu, al secolo azul tirreno, com'era scritto nella targhetta sotto il cofano posteriore, gli interni in un tessuto ciniglia azzurro: rispetto alla 127 che avevamo era più comoda e silenziosa nei viaggi in autostrada, le rifiniture per l'epoca erano buone: ricordo appena la comprammo era nuovissima, con le plastiche col tipico odore di nuovo, la vernice lucida......ricordo che l'aveva acquistata anche un medico in città in olore grigio scuro metallizzato, e se la tenne come auto di servizio per parecchi anni: mio padre che non sapeva ben guidarla bruciò nel primo anno di garanzia la frizione, che fu cambiata in garanzia, poi ancora una volta più avanti, la terza volta passò di mano a me, e da allora fino a quando la cedemmo non ci furono problemi al riguardo: è stata l'auto su cui ho imparato a guidare, basta così o devo aggiungere altro? purtroppo i ricambi di carrozzeria erano costosi perchè importati dal Brasile, ma in quanto a pasticche freni, cuscinetti cinghia, braccetti, pneumatici, ricambi meccanici vari ecc..... si trovava sempre tutto a prezzi bassi: ricordo ancora che fu necessario sostituire verso i 90.000km la centralina motore perchè l'auto improvvisamente un giorno andò a singhiozzo ma poi non ci furono problemi, ebbi un paio di lievi tamponamenti in città a causa della pioggia ( di pneumatici consumati) ma anche della strada con asfalto completamente consumato e dissestato ,perciò i fari anteriori e la calandra sono stati sostituiti varie volte ma costavano davvero poco, il cofano anteriore è stato riverniciato 2 volte, un fanale posteriore è stato cambiato per un urto...poi purtoppo in un lungo viaggio mia madre e mio padre fecero un serio incidente, a causa di uno stop che non rispettarono ebbero un impatto laterale che distrusse la fiancata sinistra.........riuscimmo ad essere risarciti, erano gli anni 95-96, avevamo già un'auto nuova catalitica, la duna60 era la seconda macchina (la mia), avremmo voluto cambiarla con una catalitica usata (ovvero EURO1, ma allora si diceva solo catalitica e basta).....ma decidemmo di riaggiustarla; ci volle un mese circa, ma alla fine tornò nuova e scintillante: poi il costo della benzina sempre più alto (mi fu proposto un impianto a gas landini, ma era costoso, costava più del doppio del valore dell'auto in quel momento), l'assillo dei blocchi di circolazione, le nuove classifiche euro 1-2-3........l'auto aveva i suoi anni, a malincuore nel 2001 la cedetti pensate per nulla (nel frattempo avevo preso una 106 usata catalitica, col carrozziere che aveva in precedenza riparato la duna mi accordai perchè la duna la prendesse il fratello con passaggio di proprietà a sue spese, in cambio lui mi ripristinava a costo zero qualche ammaccatura sulla 106).....quando la cedemmo era ottimamente tenuta, uniproprietario, senza un graffio o ammaccatura, tutto funzionante e completa di ogni accessorio originale......la rividi tempo dopo, ridotta come un rottame e la cosa mi fece davvero star male.....ora non la vedo più in giro, tuttavia a volte sogno di essere di nuovo alla sua guida, poi al risveglio mi rendo conto che non è un'altra epoca, non sono più quegli anni........quando si sono vissute tante esperienze con un'auto, difficilmente si cancella del tutto dalla memoria, è come se fosse entrata a far parte della mia vita, o di una fase della mia vita, dunque QUELLA DUNA60 che io ho guidato è stata per me una vera e indimenticabile amica......
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